mercoledì 30 novembre 2016

Step 12: In cucina

  
Tradizionale  focaccia genovese
Pigmento di terra di Siena naturale

   In cucina

Il colore dei prodotti da forno come di tutti gli altri cibi cotti risulta un elemento fondamentale del loro gradimento, e la caratteristica che maggiormente ne influenza l'acquisto
L'appetibilità è anche una questione di aspetto: ne è responsabile la reazione di Maillard. Grazie ad essa si formano i sapori, i profumi, le consistenze e il colore, tendente appunto al terra di Siena, del cibo "cotto".

La reazione di Maillard si forma a partire da due reagenti, gli zuccheri e le proteine, sfruttando l'energia termica della cottura nel forno.


 La combinazione di proteine e zuccheri, nella giusta proporzione, insieme ai tempi e temperatura della cottura garantiscono la consistenza e il sapore che rendono così buoni i prodotti da forno: alimenti costituiti solo dallo zucchero, come il caramello, oppure prevalentemente proteici, come il petto di pollo, non consentono l'ottenimento della crosticina né il suo colore caratteristico.
























































domenica 20 novembre 2016

Step 11: Un documento

   Un documento

Il colore terra di Siena sembra essere rientrato fra i tanti interessi dell'Accademia della Crusca che ha edito nel 2016 a Firenze il libro L'italiano e la creatività: marchi e costumi, moda e design. Questo libro è stato scritto da Paolo d'Achille e Giuseppe Patota che si sono avvalsi della collaborazione di esperti per ciascuno dei quattro settori.

L'obiettivo di studiare l'essenza italiana in tutte le sue manifestazioni e di divulgarla in tutto il mondo, sviluppa un compendio dell'originalità italiana nella produttività.
Proprio in questo libro troviamo nel terzo paragrafo una sezione dedicata ai colori, che riguarda anche il terra di Siena (pp.149-150). Nella descrizione del colore si utilizza un approccio antropologico che indaga sulle modalità con cui gli altri paesi lo hanno recepito all'interno della loro cultura, ma anche su come l'Italia stessa lo abbia percepito al livello culturale, riportando il pensiero e le espressioni di grandi scrittori italiani.



sabato 19 novembre 2016

Step 10: Emblemi


La presenza del colore negli emblemi


Nell'eseguire la ricerca della presenza del colore terra di Siena negli emblemi o in un logo o in un brand, mi sono ispirata, più che a marchi di industrie famose, agli stemmi dei comuni italiani che hanno una forte connotazione storica e antropologica.

Uno stemma in cui è presente il colore terra di Siena è lo stemma del comune di Campolongo Tapogliano, in provincia di Udine nel Friuli Venezia Giulia.
Questo colore è frequentemente associato, oltre che alla rappresentazione della stessa terra, ad elementi murari come in questo caso.

In questo stemma ritroviamo in primo piano il Leone di San Marco, anche detto leone marciano o leone alato, rappresentato con il colore oro, e sullo sfondo le mura merlate sono colorate con i toni del terra di Siena. Dietro queste mura sulla destra troviamo un pino italico e sulla sinistra brilla una stella dorata a cinque punte. Lo scudo, dove risiede questa immagine, è sormontato da una corona ed è avvolto dal basso da dei rametti d'alloro.
Il leone alato tiene fermo il libro aperto su una pagina in cui si può leggere la frase: " Pax tibi Marce, evangelista meus" . Questa frase viene estrapolata dal discorso che , secondo la tradizione, sarebbe stata rivolto da un angelo al santo quando egli si trovava disperso nel Veneto, ossia : "Pax tibi Marce, evangelista meus. Hic requiescet corpus tuum" ( Pace a te, o Marco, mio evangelista. Qui riposerà il tuo corpo).
Il leone viene detto marciano perché nell' iconografia cristiana l' evangelista San Marco veniva simboleggiato come un leone anche in virtù del fatto che la prima personalità santa descritta nel suo vangelo è quella di San Giovanni Battista che veniva decritto con addosso una pelle di leone. Ma il leone marciano vuole rappresentare la grandezza spirituale delle parole di San Marco, le ali la elevazione spirituale del santo, l' aureola la sua santità. La Repubblica " Serenissima" di Venezia cercava di riversare su di sè tutte queste caratteristiche di grandezza, tanto è vero che  buona parte dei gonfaloni conquistati dalla Repubblica portano nei loro stemmi il leone alato.

In particolare proprio negli emblemi delle contrade di Siena risulta ricorrente il colore locale, anche se i colori attuali hanno subito rispetto al passato leggere modifiche, per l'effetto cromatico diverso dovuto all'applicazione su stoffe diverse.





martedì 15 novembre 2016

Step 09: L'abbecedario




L' Abbecedario sul colore terra di Siena


A: Accademia della Crusca

L'Accademia della Crusca sorse a Firenze alla fine del XVI sec. e, prefiggendosi un programma culturale  e di codificazione della lingua, adottò una ricca simbologia riferita al grano e al pane per significare il lavoro di ripulitura della lingua. 

Ha recentemente edito il volume"L'italiano e la creatività: marchi e costumi, moda e design". 
Questo volume dedica un'intera sezione ai colori che riguarda anche il terra di Siena, e illustra le modalità con cui l'Italia lo abbia percepito al livello culturale, riportando il pensiero e le espressioni di grandi scrittori italiani (step 11).

B:Brueghel

I Brueghel furono una famiglia di pittorti fiamminghi del ‘600, attualmente oggetto della mostra allestita alla reggia di Venaria: attraverso questi capolavori è possibile osservare come le scale cromatiche della terra di Siena sia il colore base della cosiddetta "prospettiva tonale", realizzata tramite le percezioni cromatiche piuttosto che la geometria della griglia prospettica: le velature tono su tono incominciano generalmente dai bruni e scandiscono lo spazio; ma l'ocra ricorre anche per connotare l'atmosfera popolare ricca di oggetti della vita quotidiana, spia cromatica di un'altra prospettiva: quella morale protestante.

C: Cennino Cennini

Cennino Cennini, famoso pittore del ‘400, descrisse nel suo Libro dell'arte l'impiego del colore terra di Siena nelle sinopie e soprattutto nelle ombreggiature degli affreschi (step 21).

D: 
David di Donatello

Il film Cristo si è fermato a Eboli  di Francesco Rosi, tratto dal romanzo di Carlo Levi, venne premiato nel 1979 con il David di Donatello: il colore dominante delle locandine  è l'ocra della terra,  il film presenta infatti il mondo contadino della Lucania sullo sfondo della 'questione meridionale' nel dopoguerra (step 7).

E:  Ebrei

L'opera, che rappresenta la Marcia del popolo ebraico verso la terra promessa  e si trova nel Duomo di Siena, potrebbe considerarsi il simbolo stesso della storia del colore terra di Siena, dalla sua origine all'attualità evocativa: il Duomo, con le sue tarsie, costituisce infatti ancora oggi un richiamo trasversale alla bellezza, che già Giorgio Vasari(step 21) così definiva:
« ...Al più bello et al più grande e magnifico pavimento che mai fusse stato fatto... »

Domenico Beccafumi, Marcia del popolo ebraico verso la terra promessa e sacrificio di Isacco, sec. XVI, pavimento del Duomo di Siena


F: Filo di Arianna ( Il)

Il Filo di Arianna  è una marca di colori acrilici. Nella sua vasta linea di prodotti ha anche il colore terra di siena in un tubetto  da 60 ml. 





G:
 Guzzi

La famosa industria del motoveicolo ha prodotto nel 2011 la Stelvio, così denominata per richiamare il passo alpino che si snoda tra la Valtellina e la Val Venosta con 84 mitici tornanti, la maxi enduro ha raggiunto il mercato nei colori Nero Guzzi, Bianco Diamante e .... Terra di Siena.

H: H2O


La percentuale di acqua, in presenza di ossidi di ferro, concorre a determinare la forma ossi-idrata di alcune varietà terrose dalla colorazione tendente al giallo. In geologia si osserva infatti come i composti del ferro presenti nel suolo mutano a seconda delle condizioni ambientali, e in particolare in relazione all'azione dell'acqua.

I: Intonaci



Il Piano del colore è uno strumento privilegiato per la riqualificazione storico-culturale dei centri storici: il  tradizionale giallo ocra risulta il colore degli intonaci fra i più ricorrenti per il recupero delle superfici verticali.  
 Mural sol M60 TERRA DI SIENA è una malta antichizzata che ripropone, anche nella denominazione, materiali usati in passato.

L: Laura "la cacciatrice di colori"


La «colour hunter» colombiana estrae ancora oggi dalle miniere della Toscana i pigmenti terrosi, e applica tuttora la tecnica rinascimentale per ottenerne i colori: dal rosso pompeiano al terra di Siena. 

M: Maillard reazione


La reazione di Maillard è un processo di trasformazione di proteine e zuccheri che influisce sull'appetibilità e sull'aspetto del cibo: questa reazione è responsabile anche della formazione della "crosticina"il cui colore, tendente al terra di Siena, è un importante fattore che favorisce l'appetibilità degli alimenti (step 12).

N: Novabell 

Novabell è l'azienda che ha scelto la denominazione "Terra di Siena" per una nuova una linea di piastrelle, prefiggendosi di trasferire sul prodotto le rassicuranti suggestioni che provengono da questa gamma di toni naturali.

O: Olio DOP Terre di Siena

Recentemente ha avuto luogo a Torino la kermesse del cibo internazionale: il Salone del gusto. Grande interesse ha suscitato anche l’Olio extravergine di oliva DOP Terre di Siena, richiamando tradizioni di questa terra nella mostra di prodotti agroalimentari  di pregio provenienti da tutto il mondo.

P: Palio di Siena


La famosa manifestazione sembra risalire alle corse di cavalli che attraversando la città terminavano in piazza del Duomo, e ancora oggi conserva questo carattere di spontanea partecipazione popolare, tramandata anche attraverso l'organizzazione autonoma delle contrade che, come piccoli stati, hanno ciascuna un suo territorio con propri strumenti di governo: il Seggio con a capo un Priore, una chiesa, l'archivio e la raccolta dei cimeli simbolo della propria storia. 
Le bandiere ne costituiscono il simbolo forse più rappresentativo (step 10).

R: Rapallo

Il travertino estratto a Rapallo (provincia di Siena) contiene gli stessi pigmenti organici della Terra di Siena. Sono questi a conferire al travertino il caratteristico colore ocra. Il travertino di Rapallo può assumere sfumature che vanno dal bianco al marrone scuro (step 6).

S: Stabilità e sicurezza

La psicologia della percezione cromatica associa il terra di Siena al concetto di solidità per il suo elemento base: la rassicurante terra. Per questo motivo le sue calde tonalità sono sempre state, ad esempio, il colore privilegiato per i pavimenti.

T: 
Terra di Siena compost 

"Riportare la materia alla terra per generare nuova vita": è l’obiettivo dei due impianti di Sienambiente che producono, con la lavorazione di scarti provenienti dalla raccolta differenziata, il fertilizzante naturale.

U: Ultramarathon Terre di Siena 


La valorizzazione del territorio è sempre stato l'obiettivo del Terre di Siena Ultramarathon: per l'occasione le aziende del circondario senese offrono i loro prodotti a km zero, prefiggendosi una politica attenta alla identità territoriale. 

V: Vasari 

Giorgio Vasari, famoso pittore del ‘400, nei suoi trattati sull’arte pittorica descrisse anche il procedimento per ottenere il colore dai pigmenti organici presenti nella terra estratta a Siena (step 21). 

Z: 
Zalando

La moda sceglie la natura con le collezioni di abbigliamento Terra di Siena: i modelli proposti da Zalando intendono far "pulsare il cuore di Madre Terra nelle forme e nelle sfumature".

domenica 13 novembre 2016

Step 08: Il colore nella saggezza popolare

Il colore nella saggezza popolare

I proverbi e i detti popolari sono un'altra forma di un sapere non codificato e non " scientifico" che si è tramandato fino a poche generazioni fa. Solamente nei giorni nostri si sta estinguendo questo tipo di sapere, soprattutto i proverbi e la saggezza popolare riguardo al mondo contadino e alla conoscenza della terra, ciò è dovuto al fatto che nel nostro paese si vive principalmente in città.
Nella mia ricerca sulla presenza del colore terra di Siena nella saggezza popolare mi sono basata, più che sul colore in sé, proprio sulla presenza dell' elemento tellurico nel sapere popolare.

Ci sono molti proverbi riguardanti la terra e alcuni di essi possono essere catalogati come appartenenti alla stessa categoria di tematica.

1) La Guerra:

  " Chi ha terra, ha guerra"
    Il possedimento di qualsiasi bene porta sempre alle contese.
 
  " Chi va alla guerra, mangia male e dorme in terra"
    Questo proverbio si riferisce alle scomodità che si vivono in campo di battaglia.

2) La stabilità di una persona e la sua sicurezza:
   
    "Cattivo quel palo che non può stare un anno in terra"

   " Chi è in mare naviga, chi è in terra radica"

    "Casa di terra, caval d'erba, amico di bocca , non vagliano il piede di una mosca"

    " Casa fatta e terra sfatta".

I primi due proverbi di questa categoria includono una critica alla incapacità  di una persona di essere stabile nei suoi progetti di vita. Gli altri due proverbi rimandano al concetto che è meglio costruire i nostri piani su basi solide.

3) La coltivazione della terra:

    "Terra coltivata, ricolta sperata"
   
    "Terra magra fa buon frutto"
   
    "Terra nera buon grano mena".


L'importanza dell'ideazione umana in ogni processo produttivo, anche naturale, è comunque espressa ad esempio nel proverbio:

"La terra produce il grano. Ma l'uomo produce il sogno del grano, ed è il sogno che consente il realizzarsi delle cose".




martedì 1 novembre 2016

Step 07: I colori nel cinema

  I colori nel cinema

E' interessante sapere che la prima proiezione pubblica di un filmato a colori avvenne nel1908 nel corso di una conferenza scientifica a cui parteciparono i fratelli Lumiere, i cosiddetti padri del cinema. L'invenzione fu opera di Edward Turner e successivamente venne migliorata da Urban, esponente della nascente industria cinematografica. Entrambi usavano, per dare origine ai colori, una sintesi additiva che costituì la tecnica adottata dall'industria Kinemacolor. Alla fine della seconda guerra mondiale questa tecnica cadde in disuso e venne soppiantata da una mescolanza sottrattiva di cui fece il suo punto di forza l'industria Technicolor. Da questo punto in poi l'evoluzione delle tecniche cinematografiche ebbero una continua evoluzione fino ad arrivare ad i giorni nostri. 

La possibilità di un cinema a colori ha permesso al regista di avvalersi del colore come un efficace mezzo comunicativo e alle volte gli è stato data talmente importanza tanto da renderlo quasi un protagonista del film. La presenza del colore nel cinema ha permesso al mondo dell'arte di entrare in quello del cinema. Ed è proprio al connubio di questi due mondi che io mi sono ispirata per ricercare il colore terra di siena nel cinema.



Il film Cristo si è fermato a Eboli del 1979 di Francesco Rosi, tratto dal romanzo di Carlo Levi,  riconosciuto come uno tra i romanzi più importanti della letteratura europea, venne premiato con il David di Donatello.

Nelle due locandine risulta dominante l'ocra della terra sullo sfondo, mentre in quella a sinistra richiama con tocchi dello stesso colore anche l'incarnato e i vestiti dei personaggi in primo piano: un classico esempio dell'applicazione di questo colore come veicolo estetico della connotazione popolare, caratterizzante il film stesso. Il  famoso film presenta infatti il mondo contadino della Lucania durante il regime fascista,   dove emerge un'umanità reale e forte, e denuncia il fenomeno di dissoluzione della terra sullo sfondo della 'questione meridionale' nel dopoguerra.

  La ragazza dall'orecchino di perla è un film del regista Peter Webber, ispirato al romanzo omonimo di Tracy Chevalier . Il film ruota attorno alla vita del pittore olandese del '600 Johannes Vermeer e all'elaborazione del suo più celebre quadro Ragazza col turbante o meglio conosciuta con il nome Ragazza con l'orecchino di perla. Nelle riprese del film il cinematografo Eduardo Serra ha usato degli schemi di illuminazione e di colorazione atti a riprodurre il più fedelmente possibile i colori della tavolozza usata da Vermeer stesso.


Dipinto di Johannes Vermeer 
La ragazza col turbante corredata
della sua palette


Immagine tratta dal film 
La Ragazza con l'orecchino di perla




Da queste immagini si può notare come il colore terra di Siena sia presente nella palette del film.
Vermeer's palette



 Questa è una ipotetica tavolozza usata da Vermeer e si può notare  il giallo ocra (n.2).



Altri film, che esulano dal mondo dell'arte, presentano colori molto simili al terra di Siena: sono film di avventura o fantascientifici dove appunto vengono esplorate nuove "terre".

Per esempio nel cartone animato di Aladin ambientato nel deserto troviamo proprio il colore ocra della terra. 

Oppure nel film Il marziano, il sopravvissuto un astronauta cerca di sopravvivere su Marte il cui colore è il cosidetto " bruno di Marte", ma nella locandina insieme a questo colore appartenente alla categoria dei" bruni" ricorre il terra di Siena, associazione tradizionale e rassicurante con la vecchia Terra.

Ma proprio un un'interessante ossimoro scenografico consente infine di riassumerne il valore ambivalente: nella versione cinematografica del Gattopardo proposta da L.Visconti, gli ambienti interni nei quali prevale il color giallo ocra si accostano quelli esterni  con un significato "anticonvenzionale: i campi aridi e desolati della Sicilia ... ci danno una visione mortuaria del paesaggio ... gli ocra polverosi e calcinati, ... dipingono la natura arida dentro la quale alteri edifici si avviano lentamente a trasformarsi in fossili ".