sabato 22 ottobre 2016

Step 04: I colori nel mito

      I colori nel mito

Il colore terra di Siena, associato anche nella denominazione all'elemento della terra, costituisce un elemento di evidenza antropologica ricorrente nei miti, sia occidentali che orientali, della cosmogonia e dell'antropogenesi come dei cicli vitali della produzione.

Nella mitologia inca il dio Pachacamac ('colui che ha creato la Terra') era figlio del dio del Sole, Inti. Pachacamac creò il primo uomo e la prima donna, ma non si curò di nutrirli e l' uomo morì. La donna, disperata, chiese ad Inti di renderla madre di tutti i popoli della Terra. 

Nello Yi Ching, ritenuto il primo dei testi classici cinesi, la terra viene rappresentata da un esagramma k' un ' il ricettivo'. Tutte queste narrazioni dimostrano come la terra veniva collegata alla vita, in quanto portatrice, non in maniera attiva bensì passiva, ma con l' avvento di società stanziali che si dedicavano assiduamente alla agricoltura la terra diventa elemento fecondo attivo. A questa visione della terra, come Grande Madre tellurica, sono legate  tante usanze come il parto per terra.

Il colore della terra viene anche associato alle feci, perché oltre ad avere un colore simile, le feci in passato venivano usate come concime efficace per la terra. Nella mitologia azteca la dea della terra, Tlazolteotl, veniva chiamata ' divoratrice delle lordure', ossia degli escrementi a cui gli aztechi associavano i peccati: la divinità infatti mangiava, liberandone, le impurità dei morenti.
Nella mitologia greca Gea  (in greco antico: Γῆ ossia Terra) o Gaia, la dea primordiale, genera, senza unirsi a nessuno, Urano (Οὐρανός, Cielo stellante), il dio del Cielo.

Platone, per introdurre il mito di Prometeo, descrive come gli uomini e le altre creature viventi siano stati plasmati dagli dei all’interno della terraNel terzo libro della Repubblica inoltre così presenta il mito dei Figli della Terra:

plasmati ed educati nel seno della terra, ... e quando furono interamente formati la terra, che era la loro madre, li portò alla luce. Per questo ora devono provvedere alla terra in cui vivono e difenderla come loro madre e nutrice,... e considerare gli altri cittadini come fratelli nati anch'essi dalla terra.

Nacque l’uomo, ...impastando con acqua piovana la terra ancora recente , la quale, da poco separata dall’alto etere, ancora conserva qualche germe del cielo insieme a cui era nata.”( Ovidio, Metamorfosi)

Risulta dunque evidente il ruolo del colore terra di Siena nella rappresentazione del mito di Prometeo: qui è raffigurato nell'atto della creazione modellando, come narra Esiodo  la creta trovata a Panopea, in Beozia.

C. Hansen, Prometeo modella l'uomo dall'argilla, olio su tela, 1845



H. F. Füger, Prometeo ruba il fuoco, olio su tela, 1817



  Ma Prometeo, rubando il fuoco agli dei per darlo agli uomini, è inoltre assurto a simbolo del libero arbitrio. In questo ritratto dominano i toni della terra di Siena, svolgendo una funzione di passaggio cardine fra la materia cupa e la fiaccola luminosa.



 

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