lunedì 5 dicembre 2016

Step 18:Le arti pittoriche

Il bacio di Giuda di Giotto, nella cappella degli Scrovegni a Padova.
Il colore ocra viene impiegato, anche in questo esempio legato alla cultura del medioevo, per sottolineare il legame dell'uomo con la matericità: nel mantello di Giuda il giallo, associato a significati negativi nell'iconografia di tutta Europa (traditori, musulmani ed ebrei sono vestiti di giallo) vira infatti in terra di Siena.

Nella prima metà del XV secolo, con la pittura fiamminga, i colori vengono impiegati per caratterizzare gli oggetti  naturali.
 
Polittico dell'Angello Mistico o Polittico di Gand, Hubert e Jan van Eyck 1426-1432, olio su legno,  
chiesa di San Bavone a Gand





La striscia cromatica riportata sopra indica i 5 colori principali presenti nel dipinto: il colore terra di Siena risulta impiegato principalmente per definire la volumetria delle nicchie, cioè lo spazio architettonico creato dall'uomo.

Lo studio della realtà induce più tardi Leonardo a servirsi della terra di Siena per sviluppare la prospettiva tonale: in primo piano l'ocra del tavolino e del pavimento sono infatti più vivaci mentre  si stempera verso il fondo.

  Annunciazione, attribuito a Leonardo da Vinci, olio e tempera su tavola, 1472-75, Galleria degli Uffizi, Firenze   

La Gioconda di Leonardo da Vinci, olio su tavola di pioppo 1503-1506 circa, Museo del Louvre, Parigi
Nella Gioconda Leonardo studia gli effetti della luce e delle ombre e le velature ocra definiscono l'anatomia del soggetto.


Rembrandt (1606-1669) nell'effetto chiaroscurale usa il colore stesso come sostanza dotata di corposità, e il giallo ocra della luce che entra dalla finestra rende non solo la profondità della stanza ma anche, quasi, la materializzazione del pensiero stesso, vero protagonista del dipinto.
Rembrandt, "Il filosofo in meditazione", 1632, museo del Louvre, Parigi.



















Fra questi esempi d'impiego della terra di Siena nella storia della pittura risulta come sia il colore tipico nella tavolozza di Van Gogh, espressione  per antonomasia dello stato d'animo, ma comunque legato alla percezione del mondo esterno.   
Vincent Van Gogh, "Campo di grano con corvi", 1890, olio su tela, 50,3x103 cm., Van Gogh Museum, Amsterdam.





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